Zanzibar è pericolosa? Consigli su sicurezza, salute e vaccinazioni

23.12.2025
Indice

Un’isola sospesa tra Africa e Oceano Indiano, dove la luce sembra più intensa e il tempo più lento. Zanzibar affascina con la sua miscela di cultura swahili, mare turchese e profumo di spezie. Ma chi si prepara a partire si chiede spesso se Zanzibar sia pericolosa, quali siano le regole di comportamento e quali precauzioni sanitarie adottare. In realtà, l’arcipelago della Tanzania è una destinazione accogliente e sicura, purché si viaggi con consapevolezza, rispettando usi e costumi locali e informandosi in anticipo su salute e vaccinazioni raccomandate.

Cosa sapere sulla sicurezza a Zanzibar

Zanzibar è considerata una meta sicura per i turisti, con un livello di criminalità generalmente basso. Tuttavia, come in ogni destinazione internazionale, è opportuno mantenere comportamenti prudenti: evitare di mostrare oggetti di valore o grandi somme di denaro, non lasciare incustoditi borse o dispositivi elettronici e prestare attenzione nelle aree meno illuminate la sera. Le escursioni a piedi nei villaggi o nei quartieri periferici sono consigliate solo se accompagnate da guide locali, che conoscono bene il territorio e le usanze.

Un aspetto importante riguarda il rispetto delle tradizioni religiose: la popolazione è a maggioranza musulmana e, durante il Ramadan, è richiesto un abbigliamento sobrio e discreto, soprattutto nei centri abitati. Le dimostrazioni d’affetto in pubblico sono malviste, mentre nelle strutture turistiche si vive con maggiore libertà. In spiaggia è consigliabile non lasciare incustoditi oggetti personali e non acquistare prodotti o escursioni da venditori non autorizzati.

Quali vaccinazioni servono per viaggiare a Zanzibar

Non esistono vaccinazioni obbligatorie per entrare a Zanzibar, se si arriva direttamente dall’Italia o da Paesi non a rischio. La vaccinazione contro la febbre gialla è invece richiesta a chi proviene da Stati dove la malattia è endemica o ha effettuato scali superiori a dodici ore in quelle zone.

Le autorità sanitarie e i medici tropicalisti consigliano alcune vaccinazioni facoltative, utili a chi soggiorna per lunghi periodi o visita aree rurali: epatite A e B, tifo, tetano e difterite. È buona norma portare con sé un piccolo kit di pronto soccorso e seguire le consuete regole di igiene alimentare: bere solo acqua in bottiglia, evitare ghiaccio e cibi crudi.

Zanzibar e malaria: come prevenire i rischi per la salute

Sull’isola il rischio di malaria è basso ma non nullo. Le autorità sanitarie locali segnalano la presenza occasionale di casi, soprattutto nella stagione umida. Per questo, più che la profilassi farmacologica, i medici raccomandano misure di protezione individuale: utilizzare repellenti efficaci, indossare abiti chiari e leggeri la sera e dormire sotto zanzariere trattate.

Zanzibar non presenta altre malattie tropicali diffuse, ma un’attenzione particolare va dedicata alla protezione solare e all’idratazione, specialmente durante i mesi più caldi. Il periodo migliore per visitare Zanzibar è quello compreso tra giugno e ottobre o tra dicembre e febbraio, quando il clima è secco e le temperature ideali per il mare e le escursioni.

Dove soggiornare in sicurezza: l’esperienza VOIhotels a Zanzibar

Per chi desidera vivere Zanzibar in totale serenità, il VOI Kiwengwa Resort rappresenta una scelta eccellente. Situato lungo una delle spiagge più suggestive dell’isola, combina la bellezza naturale dell’ambiente con alti standard di sicurezza e comfort. La struttura, immersa in un parco tropicale, offre assistenza continua, servizi sanitari di riferimento e personale qualificato.

Ogni dettaglio è pensato per garantire un soggiorno senza preoccupazioni: camere accoglienti, cucina curata, attività culturali e sportive gestite da guide locali esperte. Dalle passeggiate sulla sabbia bianca alle escursioni verso la barriera corallina durante la bassa marea, ogni momento si vive con la certezza di essere in mani sicure.

In un’isola dove l’ospitalità è un’arte, VOIhotels unisce comfort, sicurezza e autenticità, rendendo ogni viaggio a Zanzibar un’esperienza di benessere e scoperta, nel pieno rispetto della natura e della cultura del luogo.