Scegli tu giorno e ora che preferisci
Quando andare in Madagascar: i periodi migliori
Il Madagascar, la più grande isola dell'Oceano Indiano, è la destinazione ideale per chi ama la natura e gli ambienti selvaggi. Su quest'isola circa l'80% delle specie animali e il 90% della flora è endemica.
Si possono incontrare animali rari, come i lemuri neri, e scoprire numerose piante aromatiche o spezie, tra le quali le più rinomate sono l'ylang ylang e la vaniglia. A ciò si aggiunge la presenza di spiagge incantevoli dalla sabbia bianchissima e un mare con i colori più spettacolari al mondo, nel quale perdersi fra le onde o immergersi per una nuotata tra la meravigliosa barriera corallina.
La parte più visitata del Madagascar è l'isola di Nosy Be, sulla quale il VOI Amarina Resort attende i viaggiatori più avventurosi per coccolarli dopo le escursioni e le attività acquatiche, grazie ad una struttura ampia e dotata di ogni servizio, un ristorante in cui gustare eccellenze gastronomiche e camere confortevoli.
Il clima sull'isola è gradevole tutto l'anno, ma il periodo migliore per visitare il Madagascar dipende innanzitutto dalle preferenze di viaggio e dal tipo di attività che si desidera svolgere.
Scopriamo nel dettaglio come funzionano le stagioni e quando in Madagascar è il periodo migliore per vivere al meglio il mare.
Madagascar ad aprile e maggio
In questo periodo inizia la stagione secca, che corrisponde al nostro autunno. Il clima è mite e piacevole, con una temperatura che va dai 20 ai 25 gradi.
Ci si può avventurare nell'esplorazione dell'Altopiano Centrale con i suoi pittoreschi villaggi e nella riserva naturale di Andasibe-Mantadia, un parco naturale poco distante dalla capitale del paese, Antananarivo, in cui poter avvistare lemuri, camaleonti e altri particolarissimi animali che vivono nel loro habitat. Ad aprile si svolge anche la festa di Santabary, dedicata al raccolto del riso.
Madagascar da giugno a settembre
Quando in Italia è estate, in Madagascar è inverno, anche se le temperature non sono rigide come in Europa. Questo è il periodo migliore per girovagare nell'isola, anche perché tutte le aree sono accessibili. Si possono visitare i parchi, come il parco di Ankarafantsika e gli altipiani della Hautes Terres. In queste zone si svolgono le famadihana, ossia il "ritorno dei morti", un rito molto sentito dalla popolazione locale che consiste nel rinnovare i sudari dei propri antenati per tenerli al caldo. In queste occasioni si balla e si partecipa a banchetti con carne di zebù e di maiale e riso rosso.
A luglio e agosto è invece consigliata la visita nella parte Est del Madagascar, perché è il periodo della raccolta della vaniglia.
Da luglio a settembre nella zona sud e a May Be si possono vedere le balene e, nella baia di Sakalava, a nord dell'isola, i venti spirano forti per far volare alto gli amanti del kitesurf e del windsurf.
Sono diversi i villaggi in Madagascar in cui soggiornare per coronare l’esperienza da sogno che è il viaggio in quest’isola paradisiaca. Variano a seconda della zona che si vuole esplorare ma sono accomunati entrambi dalle stesse caratteristiche: servizi impeccabili e comfort per ogni tipo di viaggiatore, con l'obiettivo di dare alla vacanza esotica un irrinunciabile sensazione di completezza.
Madagascar a ottobre e novembre
In questo periodo dell'anno a Est si resta incantati dalla parte più verde e lussureggiante dell'isola, resa tale dalle piogge più copiose, visto il clima subequatoriale della zona.
A nord, invece, il clima è più secco e temperato ed è sempre alimentato dal vento, un aspetto che interessa soprattutto i surfisti, che qui vengono a scorazzare tra i flutti impetuosi. Per una vacanza adatta a tutta la famiglia, con temperature ideali e brezze piacevoli, la soluzione è il VOI Andilana Beach Resort, sull'isola di Nosy Be, realizzato senza barriere architettoniche, dotato di piscina incantevole vista oceano e accesso a una spiaggia candida e fine tutta da solcare.