Cosa vedere sull’isola di Sal e perché sceglierla per una vacanza a Capo Verde
Spiagge bianchissime, mare turchese e distese lunari che raccontano la natura vulcanica dell’arcipelago. L’isola di Sal, nell’estremo oriente di Capo Verde, a poche centinaia di chilometri dal Senegal, è una destinazione perfetta per chi desidera unire relax, sport e scoperta culturale in un contesto esotico e sicuro.
Il nome “Sal” deriva dai grandi depositi di cloruro di sodio che per secoli hanno rappresentato la principale risorsa dell’isola. Oggi, l’isola più turistica del paese è diventata un piccolo mondo a sé, dove convivono la lentezza africana, lo spirito accogliente della popolazione creola e il comfort di resort internazionali affacciati sull’Oceano Atlantico.
Dove si trova l’isola di Sal e come arrivare
L’isola di Sal appartiene al gruppo settentrionale delle isole Barlavento, ed è una delle dieci principali isole che compongono l’arcipelago di Capo Verde. Nonostante le dimensioni contenute (appena 216 km²), è perfettamente servita da un aeroporto internazionale – Amílcar Cabral – collegato con voli diretti dalle principali città europee.
Santa Maria, il cuore pulsante del turismo locale, si trova all’estremo sud dell’isola ed è il punto di partenza ideale per esplorazioni naturalistiche e culturali nei dintorni.
Qual è il periodo migliore per visitare l’isola di Sal
Il clima dell’isola è desertico, caldo e secco tutto l’anno. Le piogge sono scarse e brevi, concentrate tra agosto e ottobre. I mesi più indicati per visitare Sal sono quelli tra dicembre e aprile, con temperature stabili attorno ai 25°C e venti moderati: condizioni perfette per godersi le spiagge o praticare snorkeling e immersioni.
Gli amanti del windsurf e del kitesurf troveranno condizioni ideali anche nei mesi di maggio, giugno, settembre e novembre, grazie alla presenza costante degli alisei. Luglio e agosto, sebbene ancora accessibili, presentano picchi di umidità e un leggero rischio di precipitazioni.
Cosa vedere sull’isola di Sal: saline, crateri e mercati
L’esperienza più suggestiva è una visita alle Saline di Pedra de Lume, un antico cratere vulcanico oggi trasformato in lago salato, dove è possibile galleggiare grazie alla forte concentrazione salina. Un luogo sospeso tra storia, natura e benessere.
Non lontano da lì, Buracona – conosciuta anche come l’Occhio Blu – è una cavità naturale tra le rocce laviche che, illuminata dal sole in certe ore del giorno, crea spettacolari giochi di luce e riflessi azzurri. Il canyon di Serra Negra, con i suoi percorsi panoramici, regala invece scorci mozzafiato sull’oceano.
Per chi cerca un assaggio della vita locale, il mercato di Santa Maria e il centro culturale di Aldeamento Turistico de Moreira offrono artigianato, colori e profumi tipici della tradizione capoverdiana.
