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Borghi medievali in Calabria: un viaggio nel tempo
La Calabria custodisce un mosaico di borghi medievali che sembrano sospesi tra storia e mito. Arroccati su speroni rocciosi o affacciati sul mare, questi centri raccontano secoli di dominazioni bizantine, normanne e aragonesi, testimoniati da castelli, cattedrali e stradine lastricate. Visitare i borghi medievali della Calabria significa compiere un autentico viaggio nel tempo, in cui architettura, tradizioni e paesaggi si fondono in un’esperienza culturale e sensoriale irripetibile.
Quali sono i borghi medievali più affascinanti da visitare in Calabria
Tra i luoghi più iconici emerge Gerace, con la sua maestosa cattedrale normanna e il castello che domina la valle. A Stilo, la celebre Cattolica bizantina testimonia la spiritualità monastica del X secolo. Santa Severina, soprannominata la “nave di pietra”, custodisce un castello perfettamente conservato e un battistero paleocristiano tra i più antichi d’Italia. Spostandosi verso il Pollino, Morano Calabro incanta con i suoi tetti sovrapposti, mentre Civita rappresenta un unicum per la cultura arbëreshë e per le case Kodra che richiamano volti umani scolpiti nell’urbanistica. Sul mare, il quartiere di Chianalea di Scilla si distingue come “piccola Venezia del Sud”, con le abitazioni adagiate direttamente sull’acqua.
Cosa offrono i borghi calabresi a chi cerca un’esperienza autentica
Un itinerario tra i centri storici della regione non è soltanto un’immersione nel Medioevo, ma anche un contatto vivo con comunità che hanno saputo preservare riti, dialetti e saperi artigianali. Dalla ceramica di Squillace ai tessuti della Sila, ogni borgo diventa custode di saperi antichi. Molti ospitano eventi culturali e festival enogastronomici che trasformano la visita in un’esperienza multisensoriale. Anche una semplice passeggiata tra i vicoli, illuminati da lanterne, restituisce un’atmosfera intima che rende speciale persino una vacanza in coppia all’insegna della scoperta e della quiete.
Quali itinerari uniscono borghi medievali e parchi archeologici
La Calabria offre la possibilità di combinare la visita ai borghi con percorsi archeologici di rilevanza internazionale. Da Locri Epizefiri e i resti magnogreci della costa ionica fino al Parco archeologico di Scolacium, dove le rovine romane si intrecciano con l’antico borgo di Squillace, la regione crea un filo rosso che collega civiltà millenarie e nuclei medievali. Questo intreccio di epoche consente al viaggiatore di cogliere la stratificazione storica che rende la Calabria una terra unica nel panorama mediterraneo.
Dove soggiornare per vivere al meglio un viaggio tra i borghi calabresi
Per arricchire l’esperienza con comfort e servizi moderni, i resort VOIhotels rappresentano una scelta strategica. Il VOI Floriana Resort, situato sulla costa ionica, offre un accesso privilegiato alle città medievali dell’entroterra catanzarese e alle aree archeologiche vicine. Immerso in giardini mediterranei e affacciato sul mare, è ideale per alternare giornate di relax a escursioni culturali. Il VOI Le Muse Essentia Resort, sulla costa tirrenica, è invece il punto di partenza perfetto per scoprire i borghi della Riviera dei Cedri e del Pollino, combinando paesaggi naturali spettacolari a itinerari medievali. In entrambi i resort, l’ospitalità si fonde con la possibilità di esplorare i tesori più nascosti della Calabria, trasformando ogni soggiorno in un viaggio indimenticabile tra storia, natura e tradizione.