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Che Paesi si possono visitare senza il passaporto?
Viaggiare all’estero senza l’obbligo del passaporto è una possibilità concreta per i cittadini italiani, grazie agli accordi internazionali e alla natura del documento d’identità italiano.
Esistono numerose destinazioni, alcune insospettabili, che consentono infatti l’ingresso con la sola carta d’identità valida per l’espatrio per una vacanza breve o lunga. Per coloro che si chiedono dove andare senza passaporto, la risposta si articola in percorsi europei, esperienze in territori d’oltremare e aperture selettive verso nazioni extracomunitarie.
I Paesi europei accessibili senza passaporto
La zona Schengen, di cui l’Italia fa parte, permette la libera circolazione dei cittadini tra gli Stati membri, rendendo superfluo il passaporto per viaggiare. Austria, Francia, Germania, Spagna, Grecia e Portogallo – per citare solo alcune mete – sono raggiungibili con la semplice carta d’identità. Oltre ai membri dell’Unione Europea, anche Stati associati come Norvegia, Svizzera, Islanda e Liechtenstein rientrano in questo regime di mobilità agevolata.
Viaggiare senza passaporto in questi contesti significa potersi muovere con rapidità e libertà, soprattutto per brevi soggiorni o vacanze estive. Le isole greche, le capitali mitteleuropee o le città d’arte spagnole rappresentano alcune delle esperienze culturali e paesaggistiche più appaganti raggiungibili senza documenti aggiuntivi.
Le isole e i territori d’oltremare dell’Unione Europea
Pochi sanno che la lista dei posti in cui andare senza passaporto include anche mete esotiche, purché appartenenti giuridicamente a paesi dell’Unione. Ne è un esempio l’arcipelago delle Canarie, isole spagnole nell’Oceano Atlantico, oppure la Guadalupa e la Martinica nei Caraibi, territori d’oltremare della Francia. Anche Madeira e le Azzorre, dipendenze del Portogallo, figurano tra queste destinazioni. In questi luoghi, il viaggiatore italiano può vivere un’esperienza fuori dall’Europa geografica, restando però nei confini legali della sua cittadinanza.
Dove si può viaggiare senza passaporto fuori dall’Europa
In alcuni paesi extraeuropei è consentito l’ingresso senza passaporto, a condizione che la carta d’identità sia integra, in corso di validità e accompagnata da documenti specifici. È il caso della Tunisia, accessibile solo tramite pacchetti turistici organizzati, o dell’Egitto, dove è necessario presentare due fototessere per il rilascio del visto in frontiera. Anche la Turchia, seppur esterna all’Unione Europea, consente l’ingresso con la carta d’identità elettronica, purché valida per l’espatrio e con almeno cinque mesi residui.
Nella regione balcanica, Albania, Montenegro, Serbia, Macedonia del Nord, Kosovo e Bosnia ed Erzegovina accolgono i viaggiatori italiani senza passaporto. Queste destinazioni, ancora marginali nel turismo di massa, offrono un fascino autentico, fatto di contatti diretti con le culture locali, paesaggi intatti e una cucina ricca di influssi mediterranei e orientali.
Esperienze internazionali con VOIhotels
Sebbene richiedano il passaporto, le destinazioni VOIhotels nel mondo rappresentano una naturale evoluzione del viaggio per chi desidera coniugare scoperta e comfort. Dai paesaggi vulcanici di Capo Verde, dove lo splendido VOI Praia de Chaves Resort, sull’isola di Boa Vista, accoglie i viaggiatori con le sue dune dorate e le acque trasparenti, alla biodiversità del Madagascar, che ospita il VOI Amarina Resort tra le foreste tropicali di Nosy Be, ogni resort è pensato per offrire un’immersione autentica nel territorio. A Zanzibar, il VOI Kiwengwa Resort regala l’accesso diretto a una delle spiagge più belle dell’isola, incastonata tra barriera corallina e cultura swahili.
Le proposte internazionali VOIhotels non sono solo soggiorni di lusso: sono viaggi esperienziali che restituiscono al viaggiatore l’autenticità dei luoghi, nel rispetto delle tradizioni locali e con un servizio attento e sartoriale. Per chi ha già esplorato il possibile dove andare senza passaporto, queste destinazioni rappresentano il passo successivo: mete che esigono un documento in più, ma ripagano con esperienze che restano.
